Green Bond europei: investimenti per oltre 260 miliardi. L’UE guida la transizione sostenibile

Un percorso verso la leadership globale nella finanza sostenibile

In poco più di tre anni dalla prima emissione, l’Unione Europea ha consolidato la propria posizione di leadership nella finanza sostenibile grazie al programma Next Generation EU (NGEU). Secondo l’ultimo rapporto della Commissione Europea, al 1° agosto 2024 sono stati emessi oltre 65 miliardi di euro in green bond, con una crescita del 36,2% rispetto all’anno precedente. Un incremento significativo, che sostiene oltre 264 miliardi di euro di investimenti nei settori chiave per la transizione ecologica: mobilità sostenibile, energia pulita, efficienza energetica.

Impatto ambientale: 55 milioni di tonnellate di CO₂ in meno

L’attuazione delle misure finanziate da questi bond si tradurrà in una riduzione stimata di 55 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra all’anno, pari all’1,5% delle emissioni totali dell’UE. Un dato impressionante, che equivale alle emissioni annue di 15 milioni di famiglie o alla sostituzione di 38 milioni di veicoli a combustione con auto elettriche. Questo impatto è il risultato di oltre 500 traguardi e obiettivi misurabili già implementati nei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) degli Stati membri.

Italia al primo posto per investimenti sostenuti

Con 17,8 miliardi di euro, l’Italia si conferma il Paese con la maggiore quota di spesa ammessa al finanziamento tramite obbligazioni verdi, seguita da Francia (10,6 miliardi) e Spagna (3,1 miliardi). A livello europeo, le spese ammissibili si concentrano su tre ambiti strategici:

  • Efficienza energetica: oltre 18,5 miliardi di euro
  • Trasporti sostenibili e infrastrutture: 14,8 miliardi di euro
  • Energia pulita e reti: 3,8 miliardi di euro

Questi tre ambiti da soli rappresentano l’84,5% delle spese sostenute finora.

Un uso sempre più efficiente dei fondi

Il report evidenzia anche una riduzione dei proventi non ancora allocati, scesi da 23,2 miliardi nel 2023 a 16,2 miliardi nel 2024. Questo dato dimostra un miglior allineamento tra le emissioni di green bond e le spese effettivamente sostenute, segno che l’attuazione dei programmi è in piena accelerazione.

Allineamento crescente alla Tassonomia UE

Un aspetto cruciale della finanza sostenibile europea è la coerenza con la Tassonomia UE, ovvero il sistema di classificazione delle attività economiche sostenibili. Oltre il 63% delle spese rendicontate è pienamente o sostanzialmente allineato a questa Tassonomia, mentre solo il 3% riguarda aree non ancora coperte da indicatori tecnici (come biodiversità o qualità dell’aria). Questo garantisce maggiore fiducia agli investitori, che possono contare su criteri comuni e verificabili.

Una strategia vincente per il futuro dell’Europa

Le obbligazioni verdi NGEU si stanno rivelando uno strumento non solo efficace, ma anche attrattivo. Offrono agli investitori sicurezza, rendimento e impatto, e posizionano l’UE come punto di riferimento globale nella finanza climatica. La sfida dei prossimi anni sarà proseguire su questa strada, rafforzando ulteriormente il legame tra investimenti pubblici, sostenibilità ambientale e crescita economica.

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